Magazine Alternativa A Numero 2
Anno 2023
Radioseipiù, uno strumento alternativo alla didattica tradizionale
15 Giugno 2023

radioseipiu.it la prima radio web delle scuole di un’intera provincia

Inverno 2020/21. Siamo ancora in piena pandemia e la scuola vive uno dei suoi momenti più bui. È già il secondo anno che le lezioni avvengono a distanza e l’idea di incontrarsi di persona appare come un’utopia. Tra gli studenti sembrano spegnersi a poco a poco la curiosità, la gioia dell’apprendere, la passione per le sfide che fanno crescere… È in questo contesto che nasce Radioseipiù. Una radio fatta dagli studenti per gli studenti, un modo per tornare a divertirsi mentre si impara e per provare a sentirsi vicini anche quando si è costretti a stare lontani. L’idea piace a molti insegnanti, che non si rassegnano a replicare senza successo modalità di lavoro per lo più ormai inefficaci; e piace anche a molti altri.

Così, il 26 marzo 2021 nasce ufficialmente Radioseipiù, un progetto delle scuole della provincia del Verbano Cusio Ossola, promosso dall’Ufficio Scolastico del VCO in sinergia con numerosi altri Enti e Associazioni del territorio. La sede viene collocata presso l’IIS “Ferrini-Franzosini” di Verbania, dove il sito web della radio prende forma e viene implementato con i podcast provenienti dalle scuole provinciali.

Le riunioni della redazione si svolgono online e così la prima formazione, che fornirà ai docenti le regole fondamentali per la produzione di podcast e le conoscenze tecniche per la registrazione. Gli insegnanti partecipanti sono molti e provengono da tutti i gradi e gli ordini di scuola. Vi è entusiasmo e molto interesse anche da parte di realtà non proprio interne alla scuola, come la Neuropsichiatria dell’Azienda Sanitaria Locale, la Fondazione Comunitaria del VCO e alcuni giornalisti.

La Radio si dà subito una struttura organizzativa per poter operare coinvolgendo tutte le scuole. Nascono così il “Consiglio Direttivo”, costituito da tutti i dirigenti delle scuole coinvolte, che determinerà la linea editoriale generale; la “Redazione Operativa”, costituita da dirigenti scolastici e docenti con esperienza negli ambiti della tecnologia, della comunicazione, dell’inclusione, che tradurrà nella pratica le linee di principio dettate dal Consiglio Direttivo; le Redazioni Scolastiche, costituite da docenti e studenti, che produrranno, nelle rispettive scuole, i podcast da trasmettere in radio.

Il regolamento

Il Regolamento della Radio, pubblicato anche sul sito web, chiarisce bene le sue finalità

  1. Rinforzare i contenuti di apprendimento e stimolare negli studenti la curiosità e il desiderio di approfondire il sapere esercitando il senso critico;
  2. Rinforzare i contenuti di apprendimento e stimolare negli studenti la curiosità e il desiderio di approfondire il sapere esercitando il senso critico;
  3. Creare occasioni formative importanti, che rendano gli studenti protagonisti della loro crescita culturale;
  4. Valorizzare tutte le potenzialità e le inclinazioni, offrendo la possibilità di fare esperienze inedite con importanti ricadute anche sull’autostima;
  5. Offrire uno strumento di lavoro didattico inclusivo, adatto a tutti i Bisogni Educativi;
  6. Creare occasioni di confronto tra studenti di scuole diverse e arricchire il comune patrimonio di idee e conoscenze;
  7. Costituire una continuità di lavoro tra gradi e ordini di scuola diversi;
  8. Consolidare la consapevolezza che il contributo di ciascuno è fondamentale, affinché un progetto comune abbia successo.

E anche il nome scelto “Radioseipiù” vuole rimandare proprio a un luogo, la radio, dove si creano occasioni per dare valore a tutti gli studenti: “Sei più di quello che credi, sei più del voto che prendi, non sei più solo ma fai parte di una comunità collaborativa dove il contributo di tutti è prezioso”.

Sul sito si realizza una sezione Tutorial, dove vengono pubblicate anche le indicazioni fondamentali per registrare i podcast e inviarli alla redazione, con i jingle e gli intermezzi da utilizzare per aprire e chiudere la trasmissione. Anche i jingle e gli intermezzi musicali sono realizzati da una scuola della provincia a indirizzo musicale e costituiscono un marchio di riconoscimento inconfondibile per la radio.

I podcast

Tra i primi podcast, insieme alle interviste “possibili e impossibili” ai sindaci, ad artisti, a opere d’arte e personaggi storici o del mito, arrivano delle canzoni composte dagli studenti per affrontare insieme, con un po’ di speranza, le paure e le angosce della pandemia, come i brani “COVID 19” e “Mascherina”, che, come suggerisce la didascalia di accompagnamento, è “un brano nato tra i banchi di scuola e le scrivanie di casa durante l’ultimo anno di lockdown dove alle lezioni in presenza si è alternata la didattica a distanza. Mascherina descrive in modo crudo e diretto, con la spontaneità dei più giovani, un anno difficile che ha ricordato a tutti quanto siano importanti le relazioni personali”.

La Radio prende forma e ben presto acquisisce il sostegno anche delle radio locali, che ne diventano partner trasmettendo dalle loro frequenze alcuni podcast degli studenti. Anche “VCO Trasporti” viene coinvolta nel progetto e consente di serigrafare sulle fiancate di alcuni autobus le immagini pubblicitarie di Radioseipiù, realizzate dall’indirizzo di grafica di una scuola. Resta ancora da realizzare l’idea di trasmettere, sulle tratte più frequentate dai turisti, delle informazioni di arte e storia locale registrate dagli studenti in più lingue.

Nel tempo i podcast provenienti da tutte le scuole si moltiplicano, andando a toccare tutte le tematiche d’interesse della radio, dal cyberbullismo alla cultura, all’ambiente, allo sport e ad oggi se ne contano quasi 140, vero record per una radio web scolastica e con soli due anni di attività. Nel 2021 e nel 2022 la Radio ha promosso l’orientamento scolastico e universitario, anche con uno spazio in video, in collaborazione con VCO Azzurra TV. Le interviste dei dirigenti scolastici e dei docenti universitari, poi, hanno trovato spazio anche sul settimanale locale Ecorisveglio, dando vita a un’ulteriore interessante collaborazione della radio con il territorio.

Per le sue caratteristiche di inclusività e per le potenzialità che esprime come strumento didattico, Radioseipiù ha ottenuto anche l’apprezzamento del Prof. Giacomo Stella, uno dei massimi esperti di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia (AID) e dei centri SOS Dislessia; tanto che il Professore le ha dedicato un efficace spot, tuttora pubblicato sul sito, e nel 2021 ne ha richiesto la presentazione al V Convegno Nazionale di SOS Dislessia.

Non solo una radio web

Da ciò si comprende come Radioseipiù non sia una semplice radio web, ma un progetto molto dinamico e diverso dalle altre radio scolastiche fiorite negli ultimi anni. Infatti, pur avendo imparato molto dalle importanti esperienze precedenti nate su iniziative di alcuni bravissimi docenti delle nostre scuole (la Scuola in Ospedale di Piancavallo e la Scuola Secondaria di primo grado della Valstrona, per esempio), Radioseipiù si configura come un’esperienza veramente nuova, soprattutto per il coinvolgimento dell’intera provincia e di studenti di ogni età e poi per la sua caratteristica di progetto aperto, come dimostrano le molte collaborazioni (con le radio tradizionali, con i giornali cartacei  e on line, con l’azienda di trasporto pubblico) oltre che disponibile ad accogliere ogni contributo produttivo e innovativo. Questo confermano anche gli artisti (cantanti e scrittori da tutta Italia) che, incuriositi dal progetto, hanno chiesto di essere intervistati per la radio.

Particolare valore del progetto, inoltre, viene dal fatto che la Radio si fonda su risorse professionali interne alla scuola: professori che sono anche ingegneri, grafici, musicisti, esperti di comunicazione e molto altro. Unico finanziamento è stato un contributo della Fondazione Comunitaria del VCO, sempre vicina alle scuole, destinato alle spese per l’acquisto del dominio.

Quindi, l’esperienza di Radioseipiù è un esempio di come sia possibile realizzare, anche senza finanziamenti specifici, modelli di apprendimento inclusivi e alternativi alla didattica tradizionale, capaci di valorizzare le attitudini di tutti gli studenti, costituendo un sistema didattico ampio, in una vera comunità di pratiche, pur che vi sia una significativa condivisione di obiettivi da perseguire. 

La forza di Radioseipiù inoltre consiste anche nel fatto che essa utilizza i canali di comunicazione familiari e quotidiani per i ragazzi (si ricorda che i podcast viaggiano anche sui social), dimostrando concretamente come il web possa costituire una grande risorsa e contribuendo, nel contempo, all’educazione digitale dei giovani. In questo senso, Radioseipiù integra e prosegue il fortunato progetto della patente di smartphone, nata nel 2017 nello stesso Ufficio Scolastico del VCO per le scuole, con un modello organizzativo simile.

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