In questo ultimo numero del 2024 abbiamo voluto addentrarci nelle peculiarità del nostro territorio, andando alla ricerca dei valori, dei punti di forza o di debolezza che l’identità territoriale più evidenziare. Ci siamo confrontati con l’Intelligenza Artificiale, per scoprire come ci vede e come ci vedono quelli che non conoscono il VCO e abbiamo raccontato di alcuni tesori che si nascondono nelle nostre Valli. Nelle pagine del magazine troverete anche numerose esperienze di solidarietà e impegno sociale portate avanti dalle realtà del terzo settore ed esempi concreti di amore e cura per il territorio e per la comunità. Non manca uno sguardo verso il mondo, verso una parte di mondo che, a differenza nostra, non può godere di quel bene, di cui a volte ci dimentichiamo, che è la libertà. Liberà che è anche memoria e bisogno di ricordare chi, per questo inestimabile valore, ha dato la propria vita.

Jeff Jarvis, giornalista statunitense e grande esperto di mezzi d’informazione, l’anno scorso ha pubblicato un saggio che s’intitola semplicemente Magazine, rivista, in cui scrive tra l’altro: «Per me l’essenza di un magazine non sono né gli articoli né le immagini, ma la comunità». (“Internazionale”, 11.10.2024)

Ed è proprio la comunità, come illustrato nell’editoriale, al centro di questo numero, attrice e fattrice si storie, identità e futuro.

Dall’editoriale: Ecco, noi della redazione con gli amici che danno vita ad Alternativa ci riconosciamo in quell’affermazione: l’essenza di questa impresa, in cui ci siamo imbarcati tre anni fa, non sono i nostri scritti e le immagini, ma è quella comunità di persone, ciascuna a suo modo impegnata nel sociale, che vive in questo territorio. Aiutare a conoscere e comprendere questa nostra realtà, le questioni e i problemi che ci riguardano, è il compito che ci siamo dati. Desiderare di poter incidere in senso migliorativo sull’attuale stato delle cose è forse un sogno esagerato, in cui è però difficile non sperare almeno un po’.

Un numero quindi per viaggiare alla scoperta di quello che crediamo di conoscere e che, a volte, invece, ci offre delle inaspettate sorprese.