Ripercorrere le tappe dell’Associazione e declinare il ruolo del volontariato non è semplice.
Il volontariato all’interno di Alternativa si è modellato nel tempo secondo le esigenze dell’Associazione e conseguentemente sono cambiate anche le persone poiché non sempre è possibile trasformare il proprio tipo di servizio. Ma c’è una costante della gratuità intensa e oserei dire “devota” che ha caratterizzato i tanti percorsi.
Dalla fase iniziale del fenomeno “droga” in cui lo scopo precipuo era formare “volontari” in grado di attrezzarsi per saper leggere il fenomeno e saper entrare in contatto con i giovani cercando spesso di costruire un ponte con le famiglie ignare, a quelle successive in cui il fenomeno è cambiato e l’Associazione ha cercato le strade della prevenzione chiedendo ai volontari precise specificità e disponibilità.
Nella fase di partenza delle Cooperative determinante è stato il ruolo di esterni volontari per equilibrare le decisioni all’interno dei consigli di amministrazione; sia “Il Sogno” sia “La Bitta” nella fase iniziale hanno avuto presidenti non soci lavoratori, cioè volontari.
Con l’attività dell’Associazione si sono intrecciati molti percorsi individuali di volontari che hanno camminato con l’Associazione nel tempo dello sviluppo di nuove iniziative.
Come non pensare ai molti giovani e meno giovani che hanno sostenuto le iniziative dei Progetti Giovani, come non ricordare professionisti (medici e infermieri) e volontari che si sono impegnati nel sostegno al malati di AIDS.
L’evoluzione positiva della realtà di cura della malattia ha portato a forti ridimensionamenti delle iniziative in quel settore.
Negli ultimi tempi la strutturazione della nuova realtà di “Casa don Gianni” ha fatto fiorire nuove opportunità di servizi in una realtà in continuo divenire.
Oggi ci sono volontari impegnati per il sostentamento del Fondo di Solidarietà, nei gruppi di auto mutuo aiuto “Genitori per sempre” – “Diversamente Genitori” – “Gruppo di auto aiuto per parenti ed amici di persone che si sono tolte la vita”- “Gruppo auto muto aiuto Oncologia”, nelle attività del Gruppo Viaggi, della Rivista, del Bar Bianco, degli Amici di Casa don Gianni in cui si affrontano altre realtà rispetto a quelle di partenza del 1982.

 

 

A tutti i volontari di Casa don Gianni
A voi che gestite il Bar della Solidarietà e della Sobrietà… con quotidiana continuità…
a voi che lavorate per costruire e diffondere la Rivista Trimestrale “Alternativa A”…
a voi che operate con costanza in tutti i progetti esterni ed interni alla Casa…
a voi che, pur facendo i professionisti non perdete di vista tempi e modalità volontaristiche…
a voi che, nei tre Consigli di amministrazione della Casa, date tempo e risorse umane, senza gettoni di presenza…
a voi che con donazioni sostenete i progetti della Casa…
a voi che ogni anno, con la festa di Giugno, rinnovate a don Gianni la memoria degli amici…
…Noi tutti diciamo “grazie!”
per la vostra presenza e per il dono gratuito
del tempo e delle risorse umane e materiali.
Senza di voi e senza questa grande spinta di gratuità,
questa Casa non potrebbe esistere.
… e grazie ancora!